12 Agosto 2021



Generare domanda è una lotta costante per qualsiasi azienda. Ogni strategia di marketing che utilizzi ha un budget, e ogni centesimo conta. Ma nonostante tutti i tuoi sforzi di marketing, le statistiche dicono che solo il 3% dei visitatori del sito per la prima volta finirà per effettuare un acquisto, il che significa che il 97% dei tuoi potenziali clienti andrà perso.


Come puoi massimizzare i tuoi sforzi e ottenere di più dai soldi che spendi? Utilizzando gli annunci di retargeting per raggiungere quel 97% e le e-mail di remarketing per ottenere di più dal 3%.


Potresti chiedere, cos'è il retargeting? Ecco il modo migliore per descrivere una strategia di retargeting: impiegare tattiche per riportare i visitatori precedenti e dare un'altra possibilità di convertirli. Ora, cos'è il remarketing? È un concetto simile, poiché anch’esso tenta di riportare i clienti perduti, ma si concentra su chi ha già effettuato un acquisto, costringendolo a rifarlo.


Il retargeting funziona? Sì, funziona, e anche il remarketing. In effetti, entrambe sono ottime tattiche da implementare per aumentare l'efficacia delle tue strategie di generazione di clienti e migliorare il tuo ritorno sull'investimento (ROI) di marketing.


Quindi, come funziona esattamente il retargeting? In questo blog, forniamo la risposta a questa domanda mentre discutiamo anche:


La differenza tra remarketing e retargeting

• I vantaggi del retargeting

• Come impostare una campagna di retargeting

• Impostazione di annunci di retargeting attraverso diversi canali

• Come ottenere di più dalla tua campagna di remarketing di Google tramite il remarketing via email




Remarketing vs Retargeting: in cosa differiscono?



Che cos'è il retargeting?


Il retargeting prevede l'uso di annunci per trovare persone che hanno precedentemente interagito con il tuo sito Web, annunci o canali social, ma che non hanno completato un'azione. Gli esperti di social media marketing citano i punti di contatto tra te e il pubblico di destinazione come uno dei maggiori vantaggi del retargeting. Altri vantaggi del retargeting includono:


• Aumento della consapevolezza del marchio

• Maggiore ritorno sull'investimento (ROI) di marketing

• Maggiori informazioni sul successo dei tuoi sforzi di marketing



Come funziona il retargeting?


Una domanda che spesso viene posta agli esperti di social media marketing è questa: come funziona il retargeting?

Una campagna di retargeting funziona utilizzando pixel di tracciamento o cookie per registrare il comportamento degli utenti dal momento in cui arrivano sul tuo sito fino a dopo che se ne sono andati. Un sito che utilizza annunci di retargeting funziona tramite questi pixel o cookie serviti tramite reti di terze parti come Google e Facebook. Questo ti dà un'idea della facilità con cui un'agenzia di social media marketing può reindirizzare gli annunci che puntano a prodotti simili.



Che cos'è il remarketing?


Il remarketing utilizza l'e-mail per coinvolgere nuovamente i clienti precedenti e convincerli a fare nuovamente affari con te. Questo di solito viene fatto tramite e-mail.


Sebbene una strategia di retargeting e di remarketing abbiano delle somiglianze, in quanto entrambe mirano a coinvolgere nuovamente coloro che in precedenza hanno interagito con la tua attività, tradizionalmente utilizzano canali e metodologie diverse. Gli esperti di social media marketing utilizzano una campagna di retargeting principalmente per la generazione di nuovi contatti, mentre le e-mail di remarketing vengono generalmente utilizzate per la fidelizzazione dei clienti.



Eliminare la confusione


Ora, dove risiede la confusione tra remarketing e retargeting? Bene, i marketer hanno usato i due termini in modo intercambiabile, specialmente nella comunità pay-per-click (PPC). Naturalmente, non aiuta il fatto che Google stesso confonda i due termini nella sua pagina di aiuto per il retargeting di Google Ads, e il fatto che praticamente ogni agenzia di social media marketing ha seguito questa definizione.


Ma perché la necessità di chiarire le terminologie? Perché sono tattiche fondamentalmente diverse. Comprendere queste differenze può aiutarti a stabilire gli obiettivi giusti e a raggiungerli in modo più efficace.




Quando devo utilizzare una campagna di retargeting rispetto a una campagna di remarketing?



In sostanza, avere sia una strategia di remarketing che una strategia di retargeting può fare miracoli per la tua attività. L'azienda di beni di consumo Kimberly-Clark ha registrato un tasso di conversione fino al 60% dei visitatori del proprio sito web grazie alla strategia di retargeting di Google Ads. Nel frattempo eMarketer, uno strumento di segnalazione delle società di social media marketing, ha riferito che l'81% dei clienti aveva maggiori probabilità di effettuare acquisti aggiuntivi quando riceveva un'e-mail di remarketing.


Considera i tuoi obiettivi nel decidere se utilizzare una strategia di remarketing o una di retargeting:



Scegli il retargeting se:

• Vuoi attirare nuovi clienti

• Il “bounce rate” del tuo sito web è alto

• Non hai un elenco di indirizzi email dei potenziali clienti


Scegli il remarketing se:

• Vuoi coinvolgere nuovamente i clienti passati o attuali

• Il tuo budget per gli annunci di retargeting di Google o Facebook è inesistente

• Hai già una lista delle mail di clienti coinvolti


In definitiva, qualsiasi società di social media marketing affidabile suggerirebbe di mettere in atto entrambe le strategie in quanto ti consente di massimizzare la tua visibilità online utilizzando più di un canale di marketing. Il retargeting funziona se utilizzato insieme all'email remarketing? Sì. Statisticamente, la tua azienda può ottenere un ROI superiore del 24% quando utilizzi più canali di marketing.